X Meeting A.R.A. “Gerardo Pinci”
Si è ufficialmente aperta la stagione sportiva 2013/2014 dell’Associazione Romana Arbitri con lo svolgimento del X Meeting regionale “Gerardo Pinci” che si è tenuto dal 20 al 22 settembre ad Alba Adriatica.
Il ritiro pre-stagione dei fischietti dell’Associazione Romana dall’esplicativo titolo “L’A.R.A… terreno fertile” è stato come di consueto di natura tecnica, atletica e “motivazionale” .
Quest’anno un meeting speciale dedicato a Gerardo Pinci pioniere e indimenticabile membro dell’associazione recentemente scomparso.
Tanti i momenti intensi vissuti nel ricordo di Gerardo, il meeting è stata un’occasione per condividere il dolore e lo sgomento della grande perdita facendoci sentire fortunati per aver conosciuto una persona davvero speciale.
Test, incontri formativi, prove tecniche di arbitraggio e tanto divertimento hanno caratterizzata questa tre giorni abruzzese.
Nella prima giornata sono state illustrate dai responsabili Pino Gargiulo e Stefano Chiacchia le disposizione tecniche ed organizzative valide per la stagione 2013/2014, con la sottoposizione a test sul regolamento.
Sono inoltre state organizzate delle esperienze formative con professionisti del settore.
Tra esse merita una menzione l’incontro con lo psicologo dello sport Dott. Aldo Grauso.
L’amatissimo Dottore con grande simpatia e naturalezza ha aiutato il gruppo arbitrale a prendere consapevolezza dell’inevitabilità di alcuni momenti di ansia prima di una gara, sia che essa scaturisca da una predisposizione caratteriale che da fattori oggettivi legati alla gara da affrontare. Il Dott. Grauso ci ha aiutato a razionalizzare lo stress da gara infondendo nel gruppo una bella sensazione di ottimismo e fiducia.
I lavori sono, poi, proseguiti con i test atletici, tra cui lo Yo-yo test. Risultati complessivamente soddisfacenti con alcuni associati che si sono particolarmente contraddistinti per tenacia e forma fisica.
A seguire un avvincente Torneo di Calcio a 5 che ha visto la squadra di Capitan Davide Mariotti prevalere sulle altre. Storica anche l’affermazione nella Super Coppa che ha visto i campioni del quadrangolare sfidare la squadra del Direttivo ARA.
In serata quello che ormai è diventato un appuntamento fisso del meeting il “cARAbaret”. Gli associati divisi in squadre hanno intrattenuto i presenti con delle simpatiche esibizioni per alcuni divenute la possibilità di rivisitare in chiave ironica dei momenti più salienti della stagione sportiva ed i vezzi dei loro protagonisti.
Domenica nella Sala Consiliare di Alba Adriatica, si è svolto l’atto conclusivo del X Meeting A.R.A.
Si sono avvicendati i membri del direttivo che hanno veicolato, ognuno in modo differente, un univoco messaggio agli arbitri presenti: l’ARA è un terreno fertile.
Gli uomini del direttivo hanno voluto dimostrarci che l’A.R.A. è un terreno che tutti insieme dobbiamo coltivare con dedizione e costanza perchè dia i suoi frutti. Frutti che saranno poi per tutti gli associati, che siano essi di natura economica, in termini di crescita personale e/o di carattere sociale. Ci hanno inoltre fornito un importante spunto di riflessione sulla fortuna di poter provare a realizzare i nostri obiettivi personali o della propria famiglia svolgendo un’attività che ci piace, praticando uno sport che amiamo e con un ruolo di prestigio. Fortuna che non dobbiamo mai dimenticare anche negli inevitabili momenti di stanchezza e flessione che viviamo nel corso della stagione sportiva, garantendo un “minimo di prestazione” necessaria all’Associazione per tenere fede agli impegni assunti nello svolgimento delle sue numerose attività.
Ad aprire gli interventi Claudio Balestra che, con un toccante video fatto di immagini dedicate all’amico Gerardo Pinci ha inondato la sala con la prima scarica di emozioni forti.
E’ stata la volta poi dei due sceriffi, Giuseppe Gargiulo e Stefano Chiacchia, con un video messaggio (anche questo dai contenuti che hanno senz’altro “seminato” molto nell’animo dei nostri arbitri) che hanno commentato e integrato con riflessioni personali.
E’ poi arrivato il momento di Giampaolo Morsa, Presidente A.R.A., che ha voluto rimarcare il ruolo e le responsabilità dell’Arbitro A.R.A., non solo nel contesto di una singola partita, ma anche rispetto a tutte le organizzazioni che, alla fine, ruotano attorno. Un intervento lungo, denso di passione ed energia, al solito trasmessi da Giampaolo con il fare sanguigno che tutti conoscono. Dopo il successivo intervento di Filippo Tiberia, Presidente Aics Frosinone, si è conclusa la prima parte del meeting. Dopo un buon caffé è stata la volta del Vicepresidente Minicucci Massimo con un intervento ispirato al bellissimo film “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino, anche questo di grande impatto emotivo. Prima del bel video conclusivo di Roberta Amadio, c’è stato anche il tempo per un intervento di Paolo Anedda, invitato al Meeting A.R.A..
Il meeting è stato, come di consueto, l’occasione per assegnare dei importanti riconoscimenti:
– Lode alla disponibilità a Carlo Di Renzo
– Encomio all’abnegazione a Andrea Mondello
– Premio Rivelazione a
Samuele Territo e Vincenzo D’Ellena
– Premio Senso di appartenenza “Gerardo Pinci” a
Fabio Cianfrocca
Molto incisivo quest’anno l’intervento del consiglio arbitrale composto da Fabio Cianfrocca e Giuseppe Napoleoni. I due membri hanno rivendicato l’esistenza del consiglio arbitrale e la sua importanza come organo di rappresentanza del gruppo A.R.A. Hanno dunque invitato i colleghi arbitri ad un utilizzare maggiormente lo strumento del consiglio arbitrale per esporre problematiche o proporre all’associazione consigli e critiche costruttive che sono fondamentali per la sua crescita.
Prima della chiusura del Presidente Giampaolo Morsa sono stati chiamati sullo stage i 4 capitani: Riccardo Grifi, Fabio Cianfrocca, Giuseppe Napoleoni e Davide Mariotti che, ciascuno utilizzando il premio vinto nei test dei giorni precedenti, ha finalmente scoperto il senso finale (peraltro intuibile, dato il tema del meeting) anche del filo conduttore di tutti gli interventi. E’ stata piantata una giovane pianta di ulivo, ed il pensiero è andato inevitabilmente al compianto Gerardo Pinci, fortemente presente nel cuore di tutti. Piantina di ulivo che è stata affidata alle cure amorevoli di Pamela Marsili.
Il Meeting si conclude…l’A.R.A. è un terreno fertile. Coltiviamolo giorno per giorno: siamo un gruppo!
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