Le parole di Giampaolo Morsa

Le interessanti parole del vice presidente e designatore Giampaolo Morsa pronunciate nell’ambito del prestigioso torneo delle Università di Roma.

Caro Giampaolo, siamo giunti al settimo anno della competizione maschile e al sesto di quella femminile e senza mezzi termini possiamo con orgoglio affermare che il sistema arbitrale è ormai ben collaudato. C’è secondo te ancora qualcosa da migliorare?

Giampaolo – Dal mio punto di vista c’è sempre qualcosa da migliorare. Sicuramente l’approccio alla gara, il rapporto con i ragazzi e la condizione atletica degli arbitri.

Ecco, proprio a proposito della collaborazione dei ragazzi con gli arbitri, si può dire che di anno in anno sia cresciuta molto. Ciò ha indubbiamente favorito il lavoro dei fischietti sui campi. Che “sforzo” ulteriore richiedete ai giocatori per rendere ancora più agevole il vostro compito?

Giampaolo – Innanzitutto mi preme fare i complimenti ai ragazzi che nella passata stagione hanno capito lo spirito del torneo. Il mio augurio è che anche quest’anno si possa continuare sulla retta via intrapresa lo scorso anno.

Come è cambiata la squadra degli arbitri rispetto allo scorso anno?

Giampaolo – In questa stagione abbiamo inserito alcuni elementi nuovi che, di fatto, hanno anche contribuito ad abbassare l’età media del gruppo. I nuovi innesti si chiamano Moscetta Flavio, Marseglia Daniele, Mascherino Gianluca, Ailinei Ion, Valente Marco, Cozzolino Carlo, De Angelis Francesco, Martignetti Claudio, Lombino Alessandro, Medulli Massimo Ceccarelli Valerio.

E quelli della scorsa stagione?

Giampaolo – Li abbiamo confermati tutti.

Sappiamo che è ancora presto per dare giudizi, ma da queste prime fasi del torneo sei soddisfatto degli arbitraggi?

Giampaolo – Nelle prime giornate hanno esordito tre arbitri nuovi con ottimi risultati, ma c’è sempre da tenere alta la guardia per potersi riconfermare come nella passata stagione.

Cosa fa l’Ara per la formazione degli arbitri e quanto la ritiene importante?

Giampaolo – Senza dubbio la formazione è fondamentale. Per dirne una i nostri arbitri quest’anno stanno seguendo un corso con uno psicologo dello sport che li aiuterà a capire il rapporto con i giocatori e controllare lo stress da prestazione. Mensilmente, poi, organizziamo due incontri, uno tecnico e uno con lo psicologo dello sport.
Inoltre a inizio stagione abbiamo svolto un meeting di tre giorni ad Alba Adriatica, lavorando sull’aspetto fisico e atletico, comportamentale e regolamentare: un modo per accrescere ancor di più la professionalità degli arbitri.