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8° Meeting A.R.A.

Posted by MorsaGiamp2011 - 19/09/2011 - MEETING

Si è concluso l’8° Meeting Regionale A.R.A., che si è tenuto dal 16 al 18 settembre ad Alba Adriatica presso l’Hotel Sporting, struttura alberghiera affacciata sull’incantevole Spiaggia d’Argento abruzzese, che anche in questa occasione, si è distinta per l’ospitalità e la cortesia riservataci.

 

Il meeting è stato finalizzato al perfezionamento della formazione dell’arbitro a livello tecnico e comportamentale. Da un lato l’approfondimento del regolamento del gioco del calcio, con lo svolgimento dei consueti test atletici e attitudinali. Dall’altro, lo psicologo dello sport Dott. Aldo Grauso ha affrontato l’aspetto psicologico dell’ “uomo arbitro” , illustrando come gestire al meglio i momenti di forte tensione psicologica e il miglior comportamento da tenere in campo.

Nella giornata di domenica, gli uomini del direttivo A.R.A., reduci dalla vittoria schiacciante nel torneo triangolare interno di Alba, conclusosi con la vittoria nella finalissima per 3 -1, hanno dimostrato di non aver solo talento calcistico!

Sinteticamente, questi gli interventi:

 

IL GRUPPO A.R.A.

di Stefano Chiacchia e Giuseppe Gargiulo

L’intervento ha riacceso il senso di appartenenza al gruppo, mettendo in luce il lato più sentimentale e caloroso dell’associazione. Con le loro parole ci hanno ricordato cos’è l’associazionismo, il lavorare insieme per un unico scopo legati da un senso di amicizia condiviso.  E’ solo in questa indispensabile atmosfera che l’errore si trasforma in possibilità di crescita ed occasione di aiuto, creando la giusta dimensione mentale con cui affrontare le riunione tecniche e i meeting che i nostri responsabili dell’area tecnica organizzeranno nel corso della stagione sportiva.

IL CONSOLIDAMENTO DEL  PROGETTO A.R.A.

di Giampaolo Morsa

La crescita e l’evoluzione del gruppo negli anni hanno dimostrato che le strategie messe in atto sono quelle giuste. Il CAMMINO di QUALITA’ intrapreso è giunto dunque alla fase del CONSOLIDAMENTO, il cui presupposto fondamentale è non dimenticare i valori e gli ideali su cui l’associazione si fonda e che la contraddistinguono. L’intervento del vicepresidente ha rappresentato quello che potremmo definire il “manifesto ARA”, il cuore pulsante dell’associazione. Tra gli altri, è stato rimarcato uno degli ideali centrali dell’ARA: la valorizzazione dell’uomo arbitro, che riassume nell’ormai noto slogan  associativo “prima uomini e poi arbitri…”. In questa ottica la professionalità si concretizza nella continua ricerca della prestazione sportiva ideale sia da un punto di vista tecnico che comportamentale e nell’abilità di un arbitro di interpretare in modo camaleontico la gara, calibrando un atteggiamento efficace ed adeguato alle persone con cui si trova ad operare, quali atleti ed organizzatori di tornei. Ci ha ricordato la necessità di affrontare con rispetto tutte le gare da dirigere, restituendo all’arbitro il suo ruolo, che non va mai perso di vista: quello di far rispettare le regole del gioco per permettere agli atleti di divertirsi giocando a calcio, rivestendo il prezioso ruolo di AGO della BILANCIA del DIVERTIMENTO dei giocatori.

L’UNITA’ DELL’A.R.A.: GUARDANDO AL PASSATO PER RESISTERE AL FUTURO

di Massimo Minicucci

Il presidente ci ha ricordato il passato dell’ARA, quando 11 anni fa ha accettato la sfida di rifondare il settore arbitrale dell’AICS con altri pochi sventurati, tra cui il decano Gerardo PINCI. Ha ricordato quando per poter crescere e poter permettere a l’ARA di diventare oggi la realtà che rappresenta nel panorama dilettantisco romano hanno accettato di dirigere i tornei più difficili a ritmi di lavoro elevatissimi.
L’orgoglio di aver visto l’associazione crescere si trasforma nelle sue parole in incoraggiamento a mantenere la convinzione dei primi giorni, in desiderio di risvegliare la grinta e la determinazione necessarie per affrontare il futuro.

Il direttivo Ara tutto ci ha indicato gli ingredienti necessari per affrontare la nuova stagione sportiva: Senso di appartenenza- Professionalità – Divertimento – Determinazione.

 

Il meeting è stato omaggiato dalla presenza del presidente nazionale AICS Bruno Molea, le cui parole hanno assunto un valore speciale per i presenti poichè il presidente è un ex arbitro professionistico. Il presidente ha richiamato l’attenzione sul senso di responsabilità dell’arbitro che deve affrontare il campo di gioco con competenze tecniche e condizioni fisiche ottimali per essere in grado di ‘sbagliare meno‘, rispettando in questo modo chi paga per andare a divertirsi in modo sano. Ci ha inoltre espresso il suo apprezzamento per la crescita e il consolidamento dell’ARA che sta rendendo evidente il settore arbitrale Aics di Roma in tutta Italia, auspicando che il  nostro diventi un esempio da portare e condividere a livello nazionale.

Sono intervenuti il papà dell’AICS e dell’ARA Massimo Zibellini, il presidente AICS Frosinone Filippo Tiberia, il responsabile Grandi Eventi dell’AICS Roma Maurizio Mattana. Sono inoltre intervenute le autorità locali, il sindaco del comune di Alba Adriatica Giovannelli Franchino e il consigliere regionale Abruzzo Di Matteo Emiliano che hanno espresso disponibiltà ed entusiasmo per l’organizzazione della nuova edizione diCalcio senza Confini, l’evento sportivo ideato dall’A.R.A e promosso dall’AICS Roma e AICS Frosinone. Reduce dal grande successo dello scorso anno la manifestazione si aprirà ad altre discipline che hanno creduto nel progetto trasformandosi in Sport senza Confini. Si prevede che l’evento potrà portare nella cittadina abruzzese oltre 2000 presenze.

Il meeting è stato, come di consueto, l’occasione per assegnare dei riconoscimenti:
Premio Senso di appartenenza a Adrian Roynita, Lode a Andrea Meloni per la Disponibilità, Encomio a Giuseppe Napoleoni per l’Abnegazione, Premio Rivelazione a Paolo Zetilla

Al via dunque la nuova stagione sportiva e buon lavoro a tutti!

Roberta Amadio

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