7° Meeting A.R.A.

L’ARA ha come consuetudine iniziare le stagioni sportive con dei meeting di formazione finalizzati alla crescita dell’uomo arbitro, in quanto lo slogan che accompagna l’associazione fin dalla sua nascita è “…prima uomini e poi arbitri…”. Il meeting di quest’anno  “CONSOLIDARE LA QUALITA’ DELL’ARA”  giunto alla settima edizione si è svolto tra sabato 25 e domenica 26 SETTEMBRE 2010 presso Hotel  Country House  “Torre Burchio” (PG).

I meeting che vengono svolti annualmente, vanno a supportare le riunioni tecniche svolte mensilmente, nel lavoro di perfezionamento della formazione dell’arbitro,  non tanto a livello tecnico ma a livello umano.  Quindi gli argomenti trattavi vertono principalmente sul comportamento che l’arbitro deve tenere con gli organizzatori dei tornei e il modo di comunicare con gli atleti, senza tralasciare il modo di sentirsi arbitri e di comportarsi in campo.

In questa ottica si sono sviluppati gli argomenti trattatati dal direttivo:  “… il gruppo ara…”  di Claudio BALESTRA,  che è riuscito ad emozionare tutta la platea facendo capire cosa vuol dire essere un gruppo;  “… il progetto ara in continua evoluzione…” di Giampaolo MORSA, che ha ribadito il cammino da intraprendere verso la qualità e per finire “… uno per tutti …e tutti per l’ara…” del presidente Massimo MINICUCCI, che sulla scorta del film “Ogni maledetta domenica” ha messo in risalto l’importanza di combattere tutti per lo stesso obiettivo.

Durante il week end sono state date le direttive comportamentali e regolamentari per affrontare la nuova stagione inoltre sono stati effettuati i fatidici test atletici nonchè test sul regolamento, proprio per capire la preparazione atletica e teorica degli arbitri e quindi intervenire nelle riunioni tecniche mensili.

Al meeting sono intervenuti a portare il loro contributo Maria pia De LUCA (consigliere AICS Roma), Massimo ZIBELLINI (vice presidente CONI Lazio), Sonia GAVINI (vice presidente CONI Umbria), Vincenzo ZAMPELLI (ESPO12) e Filippo TIBERIA (vice presidente AICS Lazio)

Gli ospiti hanno premiato Giuseppe CAMMARATA e Davide RAVI (AICS Frosinone), con il premio “rivelazione” e Giuseppe GARGIULO con il premio “senso di appartenenza”.